LA  STORIA DI SAN PATRICK'S

 

Per gentile concessione di irlandando.it

San Patrizio, occorre dirlo anche se molti ne saranno già al corrente, è il santo patrono d'Irlanda e viene festeggiato nella sua patria, e ovunque ci sia una comunità irlandese, il 17 Marzo.
Quello che però forse tutti non sanno è che su di lui tanto è stato scritto e tanto è stato detto ma mai si è arrivati a una soluzione definitiva su quella che è stata realmente la sua vita.
A partire dalla data della nascita sino ad arrivare a quella della morte, passando per le sue sfortunate vicende, nulla è dato per certo.
Questo ha portato alla nascita di numerose leggende che, il più delle volte, sono in netto contrasto tra loro.
Consci del fatto che non esiste una sola verità e che noi stessi non sappiamo, per certo, quali di queste leggende sia la più veritiera, abbiamo preferito riportare una documentazione che tenesse conto delle differenze con le altre versioni.
 

La vita

San Patrizio, il cui vero nome si narra sia Maewyn Succat, nacque tra il 387 e il 392 a Kilpatrick, in Scozia, in una nobile famiglia di origine romana. Venne rapito da adolescente da pirati irlandesi e venduto come schiavo a Muirchu, re del North Dàl Riada, località non lontana da Belfast, in Irlanda.

Qui, per sei anni, lavorò portando al pascolo pecore ed altri animali e tessendo gomitoli di lana. Nel frattempo però apprese la lingua Gaelica e tutte le pratiche dei druidi. Un giorno, ribellandosi al proprio padrone, scappò e, percorrendo a piedi circa 184 miglia, si imbarcò clandestinamente su di una nave diretta in Inghilterra. Alcune leggende narrano che oltre che in Gran Bretagna, il futuro santo, si recò anche in Francia e in Italia, sino al ritorno in Irlanda nel 432.

I luoghi di San PatrizioDivenuto vescovo, iniziò a convertire la popolazione dal paganesimo al cristianesimo, così come volle Papa Celestino. Quest'ultimo, poco prima della sua morte, lo battezzò finalmente come San Patrizio (dalle parole latine pater civium, ovvero padre del suo popolo), e gli affidò la missione di estirpare dall'Irlanda il paganesimo e convertire l'intera nazione alla cultura cattolica.

San Patrizio fu spesso minacciato di morte, catturato e condannato, ma riuscì comunque a portare avanti la sua missione in nome di Dio. Trattò con i Druidi per affiancare una simbologia cristiana alla festa celtica di Beltaine (1° maggio) che celebrava il ritorno dell'estate. Di qui il simbolo del sole aggiunto sulle croci celtiche. La sua opera fu così grandiosa che oltre sessanta chiese furono costruite in suo onore, la più importante delle quali si trova a Dublino (St. Patrick's Cathedral) e divenne ben presto un eroe nazionale, oltre che patrono d'Irlanda.

Morì il 17 marzo del 461. Dove è poco chiaro, chi dice in Inghilterra, chi nel Galles. Un'altra versione dice invece che il santo morì nel 493 e che sia sepolto a Downpatrick, in Irlanda.

 

Le leggende

Attorno alla sua figura sono sorte famose leggende, come quella che narra il motivo dell'assenza dei serpenti in Irlanda, secondo la quale fu lui a cacciarli in mare. Oppure quella del celeberrimo pozzo di San Patrizio, così chiamato perchè si dice custodisse un pozzo senza fondo, da cui si aprivano le porte del Purgatorio.
La leggenda vuole inoltre che un giorno San Patrizio spiegò ai suoi fedeli il concetto della trinità sfogliando i petali di un trifoglio (tre foglie originanti da un unico stelo) che divenne subito il simbolo nazionale.

 

La "Benedizione del Viaggiatore Irlandese"

Gli scritti di San Patrizio furono apprezzati per la loro schiettezza e semplicità, tra i quali ricordiamo la "Benedizione del Viaggiatore Irlandese" (Irish journey blessing):

 

"May the road rise to meet you,
may the wind be always at your back,
may the sun shine warm upon your face,
and the rains fall soft upon your fields and,
until we meet again,
may God hold you in the palm of His hand."

"Sia la strada al tuo fianco,
il vento sempre alle tue spalle,
che il sole splenda caldo sul tuo viso,
e la pioggia cada dolce nei campi attorno e,
finché non ci incontreremo di nuovo,
possa Dio proteggerti nel palmo della sua mano."

Per gentile concessione di irlandando.it